La strada per l'indipendenza: studiare, validare, condividere
Sono state settimane calde (anzi caldissime) di cose belle, ma la cosa più bella ovviamente è stata il ritiro nomade.
Ho raccontato cosa è stato in un video e puoi rimanere aggiornato sui prossimi sviluppi qui, ma anche se voglio organizzarne altri non fa parte del mio progetto “smettere di lavorare per gli altri”.
Continuo a pensare che la strada migliore per me sia di far leva sulle mie competenze tecniche ed unirci nuove competenze sul fare prodotto e venderlo sul mercato.
Ok, tutto bello: e quindi ora che si fa?
Ho deciso di prendere una tripla strada, che diciamo occuperà la mia estate, e che credo possa darti spunti interessanti per il tuo percorso.
La prima è riprendere a studiare seriamente: lanciarmi in un progetto ambizioso in cui io debba per forza imparare cose nuove.
Da qui nasce Pensarium, un progetto legato alla mia attività di journaling per imparare molto sia sugli agent AI sia sulla costruzione di un prodotto complesso (backend/app native desktop-mobile/ai/…).
Te lo racconto in video, perché ho deciso di fare build in public, ma anche sessioni live di study in public.
Anche perché non so quanto sarà utile in termini di business e dinero, lo faccio per me e per studiare principalmente, quindi da qui una seconda strada: validare un prodotto b2b.
Sto studiando online e con libri tutto quello che è il magico mondo del validare le idee, fare a/b test, capire il proprio target: tutte cose che non conosco ma fondamentali.
E visto che qui non mi serve un solo prodotto unicorno (del genere o la va o la spacca), posso partire con piccoli esperimenti e vedere cosa succede.
La terza strada è quella che fa da filo conduttore a questo percorso, di cui questa mail fa parte: raccontare e condividere.
Questo mi porta 2 grossi vantaggi, ovvero commitarmi alle altre persone (fare le cose in pubblico per me funziona molto bene) e connettermi con persone che hanno la mia stessa visione di vita.
Questo secondo vantaggio ne porta tanti altri: visibilità ai miei progetti, occasioni nuove che non avevo neanche in mente, conoscere persone in gamba, etc etc, la lista è lunga.
E poi l’ho imparato di persona dal ritiro nomade: fare cose per il solo gusto di farle, senza un obiettivo economico, crea connessioni fantastiche.
Va bene, il mio piano te l’ho condiviso, ora sta a me essere costante e darci dentro.