Il posto ideale per vivere: tra natura, cultura e lavoro remoto
Negli ultimi mesi ho letteralmente girato l’Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sardegna, e in ogni posto mi ponevo questa domanda: io qui ci vivrei?
La fortuna di lavorare da remoto non è solo quella di viaggiare per il mondo lavorando ma anche poter decidere di vivere in qualunque luogo, senza per forza fare i nomadi.
Il mio posto ideale deve avere diversi fattori:
- clima: non per forza caldo tutto l’anno ma cieli azzurri anche d’inverno (capito, Torino?)
- natura: non sono tipo da città, questo ormai lo do per assodato ma..
- cultura: questo non vuol dire essere nel nulla totale (soprattutto per moglie e figlio)
- persone: trovare connessioni interessanti e crearsi una rete
- semplicità: qui racchiudo molte cose, dai ritmi lenti ai costi della vita bassi (down shifting?)
Devo dire che in alcuni dei posti che ho visitato (in Italia e non solo) ho ritrovato molto di quello che cerco, ma serve tempo per capire davvero un luogo e la sua vera identità.